- catoniraffaele
Progetto niCE-life: iniziate le attività di sperimentazione a Treviso!
Nel corso del primo semestre del 2021 sono iniziate le attività del sito pilota del progetto niCE-life a Treviso, volte a sperimentare l’efficacia della tecnologia GPS-tracking nel supportare gli anziani, in particolare coloro i quali soffrono di disturbi cognitivi, garantendo un maggior livello di sicurezza e una miglior qualità di vita anche per i caregiver informali.

La sperimentazione si basa nello specifico su un bracciale indossabile dall’anziano e su una piattaforma di monitoraggio, accessibile tramite applicazione mobile, che raccoglie una serie di informazioni legate sia allo stato di salute sia alla presa in carico delle situazioni emergenziali. In particolare, l’ecosistema digitale permette le seguenti funzionalità:
Localizzazione GPS. Questa funzionalità costituisce l'elemento centrale della sperimentazione. La tecnologia GPS permette sia ai caregiver formali che ai parenti di conoscere la posizione della persona anziana che indossa il braccialetto. I caregiver formali e informali saranno in grado di conoscere la posizione della persona che indossa il braccialetto attraverso la piattaforma di monitoraggio.
Il geofencing, un perimetro virtuale associato ad un'area geografica del mondo reale, è un'altra funzionalità essenziale, strettamente legata alla tecnologia GPS e in grado di supportare l'attività di monitoraggio attraverso la piattaforma. All'interno del progetto niCE-life, il geofencing permetterà ai caregiver formali e informali di ricevere un allarme se la persona che indossa il braccialetto esce da un'area prestabilita.
Tracciamento interno. Questa funzionalità è ampiamente sottovalutata, in quanto può giocare un ruolo decisivo nella tutela della salute della persona anziana monitorando la presenza in una o più stanze.
Il pulsante SOS è una delle altre funzionalità che si integrano con la piattaforma con l'obiettivo di massimizzare il livello di sicurezza della persona anziana. Questa funzionalità sarà estremamente facile da utilizzare da parte della persona che indossa il braccialetto, infatti, sarà sufficiente premere il pulsante per attivare un allarme che sarà inviato ai caregiver.
Allarme caduta. il nostro progetto cerca di offrire una soluzione che garantisca un maggior grado di sicurezza per le persone anziane a rischio di caduta attraverso un bracciale. Dal punto di vista della piattaforma di monitoraggio, la caduta sarà segnalata automaticamente attraverso la generazione di allarmi.
Battito cardiaco. Questo elemento è uno degli indicatori della piattaforma che si concentrano più sul benessere degli anziani che sulla sicurezza. Per quanto riguarda l'attività di monitoraggio attraverso la piattaforma, sarà possibile definire delle soglie specifiche per ogni partecipante al progetto che, se superate, genereranno un allarme specifico.
Monitoraggio del sonno. Questo indicatore è uno strumento estremamente utile soprattutto per il gruppo target del pilota di Treviso, cioè le persone a rischio o che soffrono di deterioramento cognitivo. Infatti, il sonno gioca un ruolo importante nel mantenimento della salute del cervello e abbassa il rischio di declino cognitivo legato all'età. I risultati indicano che un sonno insufficiente è un fattore di rischio per il declino cognitivo e lo sviluppo del morbo di Alzheimer.
La capacità di queste funzionalità nel supportare i cittadini anziani e i loro caregiver sarà al centro della sperimentazione e sarà valutata principalmente in due scenari di utilizzo. Il primo è il contesto di Borgo Mazzini Smart Cohousing, l’innovativo progetto abitativo di ISRAA, dove gli anziani potranno usare questa tecnologia in un’ottica peer to peer, supportandosi a vicenda. Il secondo scenario di utilizzo è dedicato a persone caratterizzate da forme di declino significative, attualmente supportate dai servizi a domicilio offerti dal Centro Specialistico per le Demenze (CSD). Attraverso questi scenari di utilizzo puntiamo ad ottenere un quadro chiaro su come la tecnologia di GPS-tracking in futuro possa diventare uno strumento ordinario offerto ai cittadini anziani per garantire un maggior livello di sicurezza e qualità della vita.